PERNACCHIO (PERNACCHIA, VERNACCHIO, VERNACCHIA)

Rumore fatto con la bocca a imitazione di una scorreggia. Giuseppe Marotta, Nell'oro di Napoli, ne diede la seguente gustosa definizione: "Il pernacchio non e' che un congruo sberleffo, ottenuto mediante specialissimi accostamenti delle labbra alle dita o al palmo o al dorso della mano, con emissione di fiato che ha varia forza e varia durata, secondo i propositi dell'esecutore". E distingue: "il pernacchio non e' la pernacchia. Il primo puo' essere forte o debole, lungo o corto, massiccio o sdutto, aquilino o camuso: ma e' sempre maschio....... La seconda e' molle e pigra......

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